Però magari ti è utile per conoscerci meglio
Il nome “Nilo” non è casuale. Il grande fiume facilita la comunicazione, avvicina, rende fertile il territorio, permette l’incontro, crea un terreno comune. È cultura.
Insomma, ci sembrava una buona metafora. È anche vero che le due persone che hanno avviato l'attività si chiamano Nicola e Lorenzo, per cui si è creato anche un simpatico (?) acronimo sillabico.
Lo studio esiste da fine 2019; prima di questa data, ognuno si dedicava ad altre esperienze nel settore della comunicazione visiva e delle sue diverse specialità: data-visualization (dataviz), UX/UI design, exhibition design, human-machine interface (HMI), sviluppo front-end e back-end.
Studio Nilo mantiene l'essenza di uno studio di piccole dimensioni (in cui ogni progetto è seguito con passione), adoperando però metodi di lavoro delle realtà di più grandi dimensioni, cercando di fare incontrare estro e pragmatismo.
Segue un elenco più o meno esaustivo dei progetti che abbiamo curato, molto utile anche a fini SEO: progettazione e realizzazione di siti web, siti vetrina ed e-commerce, progettazione di user-experience (UX) e user-interface (UI), branding, grafica editoriale, gestione dei social e social media management.
Facciamo ora un elenchetto di cose in cui crediamo:
1) La comunicazione visiva di qualità sarà sempre più importante. Siamo tutti continuamente connessi; tanti degli stimoli che ci arrivano sono stati progettati con grande qualità. Siamo costantemente esposti alla buona comunicazione di siti web ed app eccellenti, che impariamo via via a riconoscere meglio. Un'attività nel 2023 non può non confrontarsi con persone sempre più pronte a individuare la qualità.
2) I progetti di comunicazione possono e devono essere strategici — quando non lo sono, non vale neanche la pena di iniziare. Con le intuizioni giuste, nel 2023 un buon progetto può significare molti profitti (non solo nel caso degli ecommerce).
3) Ci interessa sia il risultato finale che il percorso per arrivarci. Se lavoreremo insieme, ci accompagneremo a vicenda in un percorso — ci impegneremo affinché sia bello!
4) Prima delle cose e dei progetti, per noi vengono le persone. Ci piace un mondo del lavoro in cui esiste dialogo, rispetto, e persino vicinanza. Mettiamo in discussione il lavoro "vecchia maniera", quello che passa per gavette obbligatorie, rigidi orari, gerarchie, sterili formalità. Siamo femministi, lavoriamo meglio con chi è critico verso le eredità patriarcali della nostra società, con chi è attento ai diritti delle minoranze maltrattate, a partire dalla comunità LGBTQA+.
Se hai letto fino a qui, vieni a trovare in studio a Ferrara!
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